Comunicato stampa
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Postscript: Correspondent Works
Un epistolario tra artista e curatore
5 Maggio, 2015 h. 18 - 21 artQ13, Via Nicola Coviello,15 - 00165 Roma
Il collettivo di curatori 7x8curators, in collaborazione con artQ13, ha il piacere di presentare la mostra evento: Postscript: Correspondent Works. Un epistolario tra artista e curatore che si terrà il 5 Maggio 2015 presso lo spazio di via Coviello.
Postscript è un gesto di anticipazione, una conversazione come luogo di comprensione reciproca e condivisa. Un lavoro epistolare che rivela se stesso precariamente nel mezzo, nel suo essere collegamento tra individui affini. E’ lo spazio interstiziale tra le linee di una lettera, l’intervallo tra l’atto di spedire e quello di ricevere, la pausa, l’incomunicabilità, il non detto e il ridondante. Postscript: Correspondent Works documenta una serie in divenire di conversazioni a distanza tra artisti e curatori. La natura fluida di questo coinvolgimento rispecchia il modo in cui l’arte si muove, al di là di presupposti culturali e geografici, in un costante stato di reinterpretazione. Questa mostra intende servirsi della corrispondenza per tracciare lo slittamento di senso tra le parole dei destinatari, i luoghi e le pause create nello spazio tra l’incontro e la forma.
Ogni curatore ha invitato un artista ad intraprendere una conversazione riguardante un luogo, che sia reale, immaginario o l’immagine di un ricordo. I curatori parteciperanno attivamente a questo scambio, offrendo le proprie riflessioni finali allo spettatore, come possibili lenti attraverso le quali conoscere il lavoro creativo. Iniziando con una cartolina (di formato standard, ma liberamente stampata, disegnata, dipinta o in ogni modo manipolata) l’artista condivide con il curatore una sua personale finestra.
L’artista e il curatore iniziano una corrispondenza senza aver idea di dove li porterà. Il curatore è chiamato a lasciarsi trasportare, contemplando il gesto iniziale del suo interlocutore e rispondendo con le parole. Al di là di una nostalgica esplorazione della distanza, la mostra si propone di sperimentare come il tempo e lo spazio siano o meno ostacoli alla comunicazione e alla comprensione soprattutto oggi, in un presente dove la tecnologia permette di costruire ponti fisici e mentali per superare la distanza spaziale, e alcune connotazioni tradizionali del carteggio come l’attesa, le aspettative, il viaggio di una lettera, sono state compromesse dall’uso degli strumenti di comunicazione digitali.
Tra gli artisti coinvolti: Miguel Barros (Canada); Thomas Mader (Germania); Maude Maris (Francia); Graeme Marrs (Canada); Kata Tranker (Ungheria), Alessandro Vizzini (Italia)
Chi sono 7x8
Il collettivo 7x8 Kuratoren nasce dall’incontro di 7 curatori durante un viaggio di 8 settimane lungo il Danubio per immergersi nella scena artistica contemporanea di Vienna e Budapest. Oggi, a due anni di attività come collettivo internazionale, la ricerca curatoriale di 7x8 non è ristretta dai confini territoriali ma piuttosto costruita sul loro attraversamento. Tra i progetti principali del collettivo: Decay in occasione di ARTplacc, Ungheria (2014), 7x8 Curatorial Conversations in occasione di Art Market Budapest, Ungheria (2013), il blog 7x8 Curatorial Conversations, e le collaborazioni online con le piattaforme Works.io e Art:I:Curate. Il collettivo è formato da: Ashlee Conery (Londra, UK); Jordana Franklin (Toronto, Canada); Holeng (Singapore); Kimberly Kitada (New York, NY); Roberta Palma (Roma, Italia); Roland Ramos (New York, NY); and Ya’el Santopinto (Toronto, Canada).
Per ulteriori informazioni, contattare:
Roberta Palma (7x8) [email protected] www.7x8curators.com
Postscript: Correspondent Works
An Epistolary work between artist and curator
May 5, 2015 6 pm – 9 pm artQ13, Via Nicola Coviello, 15 - 00165 Roma
7x8, in collaboration with artQ13, is pleased to present an exhibition titled Postscript: Correspondent Works, An Epistolary work between art and curator from May 5−11, 2015.
Postscript acts as a precursor, a conversation in which an understanding is reached and mutually acknowledged. An epistolary work is precariously in between, bridging like-minded strangers together. It is the interstitial space between the lines of a letter: the lapse between sending and receipt, the pause, the miscommunication, the unsaid and the overstated. Postscript: Correspondent Works, will document an ongoing set of remote conversations between artists and curators. The fluid nature of these engagements mirrors the global way in which art moves among cultures and over continents in a constant state of re-interpretation. This exhibition will use mail to trace the slippages between respondents, the places and pauses created in the space between encounter and form.
Each curator has invited an artist to enter into conversation about a place: real, fictional, or from the artist’s memory. The curators readily enter into such discussions, and their conclusions become the lens through which audiences absorb and engage with the art before them. Beginning with a postcard (printed, drawn, painted or collaged onto the standard format) the artist will send to initiate the dialogue with his/her 7x8 curator.
In sending the first postcard, artist and curator begin a correspondence without knowing its outcome. The curator is called upon to “get carried away,” interpreting the artist's initial gesture and responding with text. Beyond a nostalgic exploration of distance using postcards and letters, we explore if time and space are in fact obstacles to understanding. Technology has allowed us to bridge physical and mental planes without meeting in real space. Traditional characteristics of correspondence like expectation, waiting, and journey have thus been compromised by the use of digital means.
Participating artists include: Miguel Barros (Canada); Thomas Mader (Germany); Maude Maris (France); Graeme Marrs (Canada); Kata Tranker (Hungary), Alessandro Vizzini (Italy).
About 7x8
7x8 Curators began with 7 curators taking an 8-week journey along the Danube to immerse themselves in the contemporary art scenes of Vienna and Budapest. Now in its second year as a multi-national collective, 7x8’s curatorial practice is not restricted by borders but rather characterized by the travels between them. 7x8’s recent projects include 7x8 Decay at ARTplacc, Hungary (2014), 7x8 Curatorial Conversations at Budapest Art Market, Hungary (2013) and the 7x8 Curatorial Conversations blog, along with virtual exhibitions for Works.io and Art:I:Curate. Co-curators of 7x8 include: Ashlee Conery (London, UK); Jordana Franklin (Toronto, Canada); Holeng (Singapore); Kimberly Kitada (New York, NY); Roberta Palma (Rome, Italy); Roland Ramos (New York, NY); and Ya’el Santopinto (Toronto, Canada).
For more information, please contact Roberta Palma of 7x8 at [email protected] www.7x8curators.com